Marvel e Dc Comics fanno gli auguri a tutte le mamme!!!

Racconto di una serata finita male in compagnia del grabbero.

Recensione di “Batman v Superman: DOJ”e “Capitan America: Civil War”(Usa,2016)

Ieri sera, sabato 8 maggio, stavo portando a spasso il grabbero che, dopo aver visto “Civil War”, era entrato in un leggero “hangover” e aveva quindi bisogno di prendere un po’ d’aria. Mentre camminavamo e parlavamo del film della “marvel” il grabbero se ne è uscito con la frase più pericolosa della storia:”basta!!!non bevo più!!!”. In quel momento si affaccia dalla finestra di un condominio un ragazzo con una birra in mano che urlava “Sono in un film degli Avengers, sono in un film degli Avengers!!!”, a quel punto gli ho chiesto chi fosse e lui mi ha risposto che si chiamava Peter e che aveva organizzato una festa per la sua apparizione in un film. Mi chiede di salire a ber qualcosa ma non ero solo così gli chiedo se può salire anche il grabbero e lui tranquillo “ma certo, tanto qua siamo tutti ubriachi”. Per la felicità del grabbero saliamo e inizia così una serata destinata a finire male!!!

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“Bevi responsabilmente ragazzo,oh Batman sei già ubriaco?”

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“La casa dei mille corpi” e “…del diavolo”: Rob Zombie, l’uomo delle doppiette…

…perchè a lui le trilogie fanno schifo!!!

Recensione ubriaca: “La casa dei mille corpi” e “La casa del diavolo”(Usa, 2003, 2005)

Rob Zombie a me piace ma non capisco perchè!!! Non ha girato molti film, ma di quelli che ha girato questi due mi sono piaciuti veramente un sacco, e mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse il motivo. Di simili ce ne sono a vagonate nell’universo degli horror, ma loro, non ne capisco il motivo, li ho visti e rivisti e adesso che ne parlo mi viene voglia di rivederli. Forse Zombie è uno sciamano con poteri particolari ma se così fosse non capirei perchè abbia la mania di fermarsi al secondo film bloccando una possibile trilogia (vedi i remake di “Hallowen”). E neanche perchè i suoi film vengano criticati così tanto. Insomma dai, Rob Zombie non è uno sciamano, è solo uno con una faccia brutta che fa paura e forse per questo io non ho il coraggio di criticarlo.

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“Non ti è piaciuto il film? Sicuro?”

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“Lo squalo”: perchè “meccanico” è meglio…

…e comunque la barca è troppo piccola!!!

Scene migliori: “Lo squalo”(Usa, 1975)

Come non ricordare questa perla del cinema; uscito nel 1975 e diretto da  Steven Spielberg, “Lo squalo” è l’icona storica del filone “uomo Vs animale”, oggi più “super-uomo Vs mostro”(accompagnato pochi anni dopo da “Alien”). Con questo film il regista ci fa vedere cosa significa fare cinema nel senso prettamente tecnico, ancora oggi dimostra come il creare mostri con pochi effetti grafici al computer sia la cosa migliore da fare. Non sto scherzando, possiamo veramente paragonare questo “mostro” a quelli presentati oggi e dire senza paura che forse abbiamo fatto passi indietro invece che avanti. Forse non sarete tutti d’accordo ma io preferisco gli ingegneri agli informatici. Comunque in questo film tutto funziona, c’è ben poco di cui lamentarsi, si capisce come questo regista sa fare veramente il suo lavoro, poi se paragonato ai suoi simili di oggi…aiuto. Parliamo anche della trama, si perchè esiste anche quella. Se fai un film con lo squalo (o qualsiasi altro mostro) credi veramente che basta pensare a come far morire le persone e come far morire il mostro? E di questo genere oggi ne hanno fatti migliaia, ma non capisco se certi registi non abbiano mai visto questo film o proprio non ci arrivano! “Lo squalo” funziona perchè il “pescione” è sì il protagonista, ma attorno a lui esistono persone “parlanti ed intelligenti”, cosa che nei film moderni non capita spesso, anzi sembra che viga la regola opposta. Oggi tifi il mostro, 40 anni fa l’uomo. Anche perchè l’uomo era debole e aveva paura, diciamo che era “realistico” e aveva qualcosa da raccontare oggi invece è Macgyver con la forza di Hulk, pistolero professionista e se serve anche pilota di qualsiasi mezzo tu voglia… però parla poco e quando parla capisci il perchè. Certo forse il mostro in questo modo fa bella figura, ma il film ne risente e se provo a pensare ad altri lungometraggi di questo genere che abbiano raggiunto i livelli de”Lo squalo” faccio fatica a trovarli (vorrei dire “tremors” ma mi sembra di bestemmiare). Comunque ho scelto una scena di questo film per far capire l’importanza del modo che si utilizza nel raccontare una storia, una frase diventata storica in una inquadratura per me fenomenale. Qui si capisce chi è Spielberg e cosa vuol dire fare cinema!!!

“Tanto alla fine vince sempre l’uomo!!!Oops spoiler scusate. Comunque tre cose sul film: 

  1. I barili gialli sono una “ficata pazzesca”
  2. Perchè hanno ri-doppiato il film?  Perchè?  Perchè? Perchè? Perchè? Perchèèèèèèèè? Quando lo rifanno in televisione non lo si può più guardare!!!!!!!!!!!!!
  3. Forse un film bello come questo c’è !!! “Lo squalo 2” ahahaha no scherzavo! però dei sequel è l’unico che si salva dai!      

Ultima cosa, anche se non sono meccanico sono carino lo stesso, sicuramente più bello dello squalo.”                                                                                                                               #Grabbero#Astemio#                     

 Tasso alcolico 100%: Premio “Grabbero Ubriaco” a “lo Squalo”

 

pubblicato da

Red Sledding, #alcolisti#cinefili#

“Independence day: resurgence”: gli alieni son tornati…

…mandati da Emmerich che ci odia tanto tanto!!!

News e notizie: trailer di “Independence day: resurgence”(Usa, 2016)

20 anni fa usciva un film sugli alieni ricordato per quella scena in cui esplodeva la casa bianca, per il vecchio ubriaco che salvava il mondo e per la coppia Will SmithJeff Goldblum. Piaceva a noi ragazzi perchè ti faceva vedere gli alieni spaventosi e sopratutto ti faceva vedere Will che gli menava e Jeff che si cagava sotto. A quei tempi bastava poco per esaltare noi ragazzi, non avevamo i supereroi al cinema e gli horror spaventosi, avevamo il “t-rex”, i “velociraptor” e “It”il pagliaccio a spaventarci la notte. Quindi quando alla squadra si sono aggiunti gli alieni a noi andava bene; ma oggi? Oggi se vuoi spaventare con gli alieni devi fare molto di più, certo avere lo stesso regista è buona cosa, sopratutto per noi amanti del “giorno dell’indipendenza”, ma non so se piacerà alle nuove generazioni. Insomma, “Jurassic World” è piaciuto? Staremo a vedere, certo è che io sono contento di questa futura uscita, peccato non ci sia Will, comunque Jeff Goldbum basta e avanza per portare avanti la baracca. Anzi secondo me sarà l’ancora di salvezza.

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Questi erano i nostri supereroi al cinema!!!!!! MITICI!!!!!!

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“Grabbers”: ciò che non ti uccide ti rende più ubriaco!!!

Il mostro astemio ci piace, più alcool per noi!!!

Recensione ubriaca: “Grabbers”(Irlanda,Regno unito, 2012)

Registrazione dell’incontro al centro mostri anonimi:

-“Ciao, io sono un Grabber e sono 10 giorni che non uccido.-“Ciao Grabber, dicci qual’è il problema?”-

-“Qua sono tutti ubriachi”-“E quindi?”-

-“Il fatto è che io sono astemio”-“Oddio, ma allora come è possibile che gli alcolisti cinefili ti facciano una recensione?”-

-“Non lo so, addirittura dicono che la fanno solo per me!”-“Solo per te? ma come?”-

-“Si perchè mi vogliono come mascotte!”-“Bene, dovresti essere contento!”-

-“Si, ma il problema è che mi vogliono far fare le recensioni ubriache!!!”-

Gli #alcolisti#cinefili# cosa fanno quando trovano un film che parla di ubriaconi? Fanno una recensione ubriaca, mi sembra ovvio. Lo so, è scontato, ma non potevo non farlo!!! Immaginate di scoprire che sulla vostra isola sia arrivato un mostro che comincia ad uccidere tutti e che scopriate che lui è sì mostruoso ma ha un piccolo problema (oh poverino, non regge l’alcool), voi cosa fate? Ma logico, fate come gli Irlandesi, tutti al bar a bere e a sfondarsi di alcool. Questo è in poche parole “Grabbers”.

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Ecco cosa succede se offrite ad un Grabbers una pinta!!!

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“Scream”: tra le tante cose belle lasciateci da Craven

Recensione di “Scream: la saga”(Usa,1996-2011)

Los Angeles, 30 agosto 2015. Ci lascia un regista che ha fatto storia, Wes Craven. Il creatore di Freddy e di Ghostface, ma anche regista di pellicole che hanno insegnato cosa vuol dire horror come “L’ultima casa a sinistra” e “Le colline hanno gli occhi”, diventati oggi cult e di cui sono stati fatti dei remake (non brutti tra l’altro). Ma perchè parlare di “Scream” che è stato girato dopo anni di carriera del regista, in un momento in cui ormai era già affermato? Punto primo perchè sono figlio degli anni ’80 quindi questo film fa parte della mia infanzia, punto secondo perchè questo film ha creato un nuovo genere horror e punto terzo perchè con questo film il regista è stato capace di reinventarsi creando ancora un prodotto che negli anni è diventato un cult e questo non tutti lo sanno fare (vedi Dario Argento da noi).

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Wesley Earl Craven (Cleveland, 2 agosto 1939 – Los Angeles, 30 agosto 2015)

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“Il ragazzo invisibile”. Ecco, bravo, va a nasconderti!!!

Perchè se vinci un Oscar poi ti danno premi “ad Cazzum”!

Film brutti: recensione de “Il ragazzo invisibile”(Italia,2015)

Mi sto chiedendo una cosa, non è che per caso Salvatores sia parente di Mainetti? Quello di Jeeg Robot per intenderci (vedi cinespahettone). Vi spiego il motivo, secondo me Mainetti ha chiesto a Salvatores di girare un film di supereroi italiani che facesse schifo in maniera da salvare il genere con il suo film che così avrebbe avuto doppiamente successo. No dai scherzo! Comunque è andata così, per fortuna che è uscito questo film prima perchè altrimenti avrebbe rovinato tutto. Si perchè il film è decisamente fatto male, al massimo potrebbe andar bene come puntata pilota di una serie tv. E la cosa peggiore è che gli hanno dato pure dei premi.

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“Ok ho capito vado a nascondermi”

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“Primer”: per fare un film non serve una laurea in cinematografia…

…ma una in fisica, ingegneria, matematica, chimica ecc.

Recensione ubriaca: “Primer”(Usa,2004)

Maledetto il giorno in cui ho chiesto ad amici “Dai che proviamo a guardare questo film assieme, mi hanno detto che è un bordello da capire”. Si, perchè io volevo fare il figo quindi ho preso la macchina del tempo di “Primer” che è una specie di cabina che tu devi accendere perchè si carichi, poi vai a casa, ti guardi “Primer”in inglese con sottotitoli in italiano (perchè non esiste un doppiaggio italiano nonostante il film sia del 2004), poi torni alla cabina che nel frattempo si è caricata, entri e torni indietro nel tempo al momento in cui avevi acceso la macchina stando attento a non beccare te stesso, vai a vederti il film con i tuoi amici per la prima volta (in realtà per te la seconda) e fai il figo perchè tu, avendo visto due volte il film, riesci a spiegare il film agli altri ma quando sei più o meno a metà trama ti incarti e ti rendi conti che il film effettivamente non l’hai capito neanche tu.

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Così funzionano i viaggi nel tempo di “PRIMER”

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“The final girls”: era da “Ritorno al futuro”che non provavo qualcosa di simile…

…sarà colpa del “The final round of drinks”!!!

Recensione ubriaca:”The final girl”(Usa,2015)

Non so a voi ma quando guardo “Ritorno al futuro”(tutta la trilogia si intende) mi parte quella sensazione strana, che ti senti affianco al protagonista e ti sembra di vedere un film da dietro le quinte. Nella parte seconda di ritorno al futuro effettivamente stai guardando non solo Marty McFly e Doc versione giovane ma anche il film stesso versione “parte prima”. Cioè ti senti più che nel passato della loro storia in un film dentro ad un film e secondo me è sempre stata questa la forza di questa trilogia (certo il terzo ha un po’ perso questa cosa). Comunque, sarà stato quell’ultimo giro con gli amici al bar chi lo sa, ma ho provato le stesse sensazione guardando “The final girls” film americano diretto da Todd Strauss-Schulson (non so chi sia!). Come è possibile che questo film che non parla di viaggi nel tempo ti faccia provare le stesse sensazioni di “Ritorno al futuro”? Perchè non parla di viaggi nel tempo ma in realtà il viaggio lo fa fare al telespettatore. La storia è questa, ragazza perde madre che faceva l’attrice nel film inventato “Camp Bloodbath” (“venerdi 13″-lago=”Camp Bloodbath”), un po’di tempo dopo (il giorno dell’anniversario probabilmente), si reca al cinema per la proiezione del film, parte un incendio e la ragazza con i suoi amici finisce nel film stesso. Vi ricorda Schwarzi per caso?! “Last action Hero” vi dice niente? Perfino il titolo è uguale! Si è vero, non può non venirti in mente questo film, ma poi quando lo guardi ti accorgi che non c’è niente di simile nei due film quindi dimenticatevi subito di Schwarzi!!!Qui si parla di altro!

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“Ma quindi che cazzo centro io? Non ci sto capendo niente!!” pensiero di Levi Strauss. “Aspetta non sarò mica parente del regista? Strauss anche lui?”

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